L’acqua del benessere quotidiano

Acqua oligominerale naturale, Mangiatorella è batteriologicamente pura, imbottigliata così come sgorga dalla fonte, senza trattamenti chimici o fisici, e vanta una composizione ricca di nobili elementi e costante nel corso delle stagioni.

Nel corso del suo lento viaggio sotterraneo tra le arcaiche rocce delle Serre calabresi, Mangiatorella si arricchisce in modo equilibrato di sali minerali, che le donano attività biologiche preziose per il benessere umano, e la rendono ideale per una sana alimentazione quotidiana. 

Hanno confermato le proprietà benefiche di Mangiatorella studi e sperimentazioni scientifiche condotti da medici specialisti, clinici e farmacologi, che hanno delineato il suo contributo nella eliminazione per via urinaria delle scorie metaboliche e la conseguente azione depurativa a favore dell’organismo, suggerendola nella prevenzione della calcolosi e di altre patologie renali.

Per il suo bassissimo contenuto di nitrati (<0,5 mg/l) e per l’apporto contenuto di sali minerali, Acqua Mangiatorella è indicata in gravidanza, durante l’allattamento e per chi segue una dieta povera di sodio. Inoltre, può essere utilizzata per la preparazione degli alimenti dei lattanti, quando non sia possibile l’allattamento al seno, che resta comunque da preferire (Autorizzazione Ministero della Salute N° 4206 del 29/10/ 2015).

Grazie a un contenuto di silice adeguatamente elevato, contribuisce a mantenere giovani le articolazioni, i muscoli, la pelle, i capelli, ricarica e disintossica l’organismo.

L’ACQUA SALUTARE PER TRADIZIONE

medico

Le proprietà benefiche di Mangiatorella erano conosciute sin dall’800 e apprezzate da noti medici e specialisti, come il Prof. Gauthier, dell’Istituto di Igiene dell’Università di Napoli, che nel 1904 ne confermò le spiccate proprietà diuretiche, antiuriche e ipouricemizzanti esercitate attraverso l’eliminazione delle scorie metaboliche azotate.

Fu proprio basandosi sugli studi di Gauthier, che il generale garibaldino calabrese Achille Fazzari, che per primo la imbottigliò nel 1904, dimostrò al Tribunale di Napoli che l’Acqua Mangiatorella era cinque volte più efficace per leggerezza e proprietà diuretiche della rivale Fiuggi.

Qui sotto una interessante serie di dichiarazioni sui benefici di Acqua Mangiatorella tratte dal libro L’Acqua Mangiatorella (1904), che ne raccoglie anche le prime analisi e risultanze cliniche.

Alcuni signori di Stilo, che in cerca di salute eran venuti alla Casina nella contrada di Mangiatorella… cominciarono a servirsi dell’ignorata fontanella. Gli immediati sollievi, il rapido finire di accessi gottosi e di coliche renali, il subito risollevarsi delle forze esauste per gravi malattie infettive, la scomparsa di ingorghi epatici fece pensare che… l’acqua fosse il miracoloso agente del loro benessere
Dott. Antonio Romano, 1904

Riassumendo, ecco le malattie in cui l’Acqua Mangiatorella spiega maggiormente la sua azione curativa: malattie del ricambio materiale, malattie croniche e infettive, catarro gastrointestinale cronico, ingorghi epatici e calcolosi biliare, nefriti, cistiti, uretriti e prostatiti croniche
Dott. Vincenzo Citarelli, 20 maggio 1904

Se la prevenzione delle malattie potrà farsi senza sostanze medicinali e con un mezzo naturale, qual è l’acqua che beviamo giornalmente, non saprei trovare un mezzo più naturale e più fisiologico all’infuori dell’Acqua Mangiatorella, come semplice acqua da bere
Dott. Vincenzo Micelotta, 20 luglio 1904

Uno studio del Journal of Clinical Nutrition (2005) ha dimostrato che l’assunzione di silice minerale (contenuta in dose adeguata in Mangiatorella) può ridurre il rischio di sviluppare una demenza e il morbo di Alzheimer.